PIOMBINO. Ruspe al Fontino di Baratti: è l’avvio dello scavo archeologico “Fossa delle armi” ... Vai all'articolo...
Sostratos e' un Trust di Scopo fondato da un gruppo di liberi imprenditori.
Non è un’impresa “profit”, ma si prefigge, oltre alla promozione della cultura, di creare lavoro e ricchezza attraverso lo sviluppo dei propri progetti di ricerca.
Tra i nostri compiti istituzionali svolge l’opera di finanziamento di progetti culturali, di ricerca scientifica, di restauro, valorizzazione beni culturali e musealizzazione di monumenti e reperti.
Non si finanzia solo con semplici donazioni, ma attraverso dei concetti tipicamente imprenditoriali: sviluppa la ricerca su progetti applicati, dando impulso ad attività economiche collaterali i cui proventi servono a coprire tutti i costi connessi alle operazioni.
Collabora con le Pubbliche Autorità attraverso accordi di collaborazione in affiancamento tecnico-scientifico assumendo totalmente o in parte il finanziamento della ricerca e della valorizzazione dei risultati.
I fondatori di Sostratos
Commercialista fiorentino, appassionato di musica jazz e storia antica
Ingegnere civile, imprenditrice. Appassionata di storia dell’arte.
Ingegnere meccanico, imprenditore. Studioso di storia antica ed esperto di numismatica siciliota e ceramica greca.
Perito commerciale, imprenditrice. Grande passione per il mondo villanoviano e l’età del bronzo
Fiorentino, laureato in Economia, imprenditore. Cultore dell’ etruscologia
2014
2015
2016
Durante la campagna di scavo 2013 presso il Tumulo della Regina di Tarquinia in collaborazione con l’Università di Torino, interamente finanziata dai supporters del Trust Sostratos, è stata scoperta una Tomba Etrusca dell’inizio del VI° secolo a.C. completamente intatta ed inviolata, battezzata “TOMBA DELL’ARYBALLOS SOSPESO” per il piccolo vaso ancora appeso alla parete da un chiodo di bronzo. Era dal 1981 che non si registrava un evento di così eccezionale proporzione scientifica e culturale.
Progetti in corso d'opera.
Campagne di scavo finanziate
Mostre ed esibizioni permanenti
Interventi a conferenze divulgative
Reperti archeologici recuperati e restaurati
Ecco cosa dicono di noi nel mondo, online, quotidiani e riviste.
PIOMBINO. Ruspe al Fontino di Baratti: è l’avvio dello scavo archeologico “Fossa delle armi” ... Vai all'articolo...
È talmente fissato con l'archeologia, che spesso i soldi per gli scavi li mette di tasca sua e per fare delle ricognizioni rinuncia alle ferie. ... Vai all'articolo...
Grazie al loro sostegno, in questi anni l’equipe del professor Alessandro Mandolesi ha avuto la possibilità di riportare alla luce eccezionali ... Vai all'articolo...
All'interno lo scheletro del principe etrusco morto 2.700 anni fa e, nascosti in vasi votivi, gioielli e sigilli.Risale all'epoca di Tarquinio Prisco. ... Vai all'articolo...
Una camera di piccole dimensioni, 4 x 2,5, metri intatta, corredata con intonaci dipinti ... Vai all'articolo...
La necropoli etrusca di Tarquinia dispensa ancora sorprese. Dopo 2700 anni, gli archeologi hanno rimosso la lastra di pietra che chiudeva l’accesso a una camera secondaria all’interno del Tumulo della Regina. ... Vai all'articolo...
Questa è la storia di un imprenditore, di una scoperta archeologica eccezionale e di un miracolo laico. L’imprenditore si chiama Lorenzo Benini, 52 anni, da Firenze ... Vai all'articolo...
VITERBO – Lorenzo Benini, 52 anni, fiorentino doc. Una vita divisa tra il mondo imprenditoriale e quello più romantico dell’archeologia. Una passione, la sua, che ... Vai all'articolo...
Archaeologists in Italy made an exciting find on Sept. 21 when they uncovered a 2,600-year-old burial site stocked with Etruscan treasures. ... Vai all'articolo...
The skeletonized body of an Etruscan prince, possibly a relative to Tarquinius Priscus, the legendary fifth king of Rome from 616 to 579 B.C., has been ... Vai all'articolo...
E' rimasta chiusa per 2.600 anni. Ma quando gli archeologi dell'Università di Torino e della Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Etruria meridionale ... Vai all'articolo...
I nostri scavi sono aperti al pubblico compatibilmente con le condizioni di sicurezza; siamo perfettamente convinti che la cultura debba essere divulgata dando la possibilità al pubblico, agli appassionati come agli addetti ai lavori di essere parte attiva della ricerca stessa. Se vuoi partecipare o semplicemente visitare i nostri scavi non esitare a contattarci: con noi potrete vivere l’archeologia da protagonisti e non da semplici spettatori.
Se lo desideri puoi darci una mano con una donazione che, per piccola che sia, sarà sempre e comunque destinata al finanziamento della ricerca: in cambio ti invieremo le nostre magliette celebrative IO SONO ETRUSCO. Non esitare a contattarci.